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Monitoraggi dinamici

Monitoraggio dinamico

Il monitoraggio dinamico misura le vibrazioni naturali o indotte e i loro effetti sulle strutture.

A cosa serve il monitoraggio dinamico

Con monitoraggio dinamico si intende un’analisi che prevede prove dinamiche e prove vibrazionali e si esegue per analizzare lo stato di degrado di un edificio durante il ciclo operativo. In questo modo si esamina il deterioramento strutturale dei materiali che costituiscono l’opera intera o in parte.

Un valido monitoraggio dinamico prevede:

  • Analisi preliminare di fattibilità: si analizzano le caratteristiche della struttura e le condizioni logistiche sito-specifiche;
  • Identificazione della tecnica di monitoraggio strutturale dinamico più idonea;
  • Identificazione della migliore postazione;
  • Analisi dei dati rilevati.

Una struttura vive diverse fasi: realizzazione, collaudo e esercizio.

Nella fase di realizzazione è soggetta a carichi e vibrazioni che generano effetti a breve termine non previsti in fase progettuale come il passaggio di mezzi pesanti, le vibrazioni da apparecchiature di cantiere, lo stoccaggio concentrato del materiale da costruzione. In questa fase si esamina la coerenza dell’opera edile ai modello previsionali realizzati in fase di progettazione.

Nella fase di collaudo e verifica di esercizio si confrontano i parametri modali del progetto con i parametri dinamici rilevati sperimentalmente e si fanno verifiche generali e locali della struttura anche con strumenti tipici del monitoraggio statico. La normativa tecnica per le costruzioni NTC 2018 prevede la verifica di esercizio per le vibrazioni.

Nella fase di esercizio l’esecuzione periodica e regolare di prove dinamiche permette di scoprire condizioni legate a danni strutturali e verificare lo stato di conservazione dell’opera. Per esempio ci possono essere fenomeni di consolidamento, di rilassamento di funi e trefoli di precompressione e di comparsa di lesioni o cricche per fenomeni di fatica.

Se le variazioni sono significative si ha una compromissione in termini di prestazione della struttura e per questo il monitoraggio dinamico diventa essenziale.

Il monitoraggio strutturale dinamico è particolarmente utile in diverse situazioni, soprattutto quando si tratta di garantire la sicurezza e l’integrità di strutture complesse e soggette a sollecitazioni variabili. Ecco alcune circostanze in cui è preferibile adottare questo tipo di monitoraggio:

  1. Strutture soggette a carichi variabili: quando una struttura è esposta a forze dinamiche, come quelle generate da traffico veicolare, attività industriali o condizioni atmosferiche (ad esempio, venti forti o terremoti), il monitoraggio dinamico consente di rilevare immediatamente variazioni nei parametri strutturali e identificare eventuali danni.
  2. Strutture in ambienti difficili o di difficile accesso: in edifici o ponti situati in luoghi difficili da raggiungere o con scarse possibilità di intervento diretto, i sensori di monitoraggio dinamico permettono di monitorare costantemente la salute strutturale senza la necessità di ispezioni manuali frequenti.
  3. Strutture nuove o di recente costruzione: il monitoraggio dinamico può essere utile nelle fasi iniziali di vita di una struttura per verificare come si comporta sotto le prime sollecitazioni e per identificare eventuali difetti o debolezze che potrebbero emergere nel tempo.
  4. Strutture storiche o di valore culturale: per edifici storici, ponti antichi o altre infrastrutture di valore culturale, il monitoraggio dinamico può contribuire a preservarne l’integrità strutturale, rilevando qualsiasi movimento o cambiamento che potrebbe compromettere la loro stabilità.
  5. Strutture sottoposte a sollecitazioni sismiche: in zone ad alto rischio sismico, il monitoraggio dinamico fornisce dati utili per valutare la risposta di una struttura durante un terremoto, permettendo così di prendere misure preventive in tempo reale.
  6. Manutenzione preventiva: quando si cerca di ottimizzare la manutenzione delle strutture, il monitoraggio dinamico aiuta a raccogliere dati per prevedere eventuali guasti o usure, riducendo la necessità di interventi urgenti e costosi.
  7. Strutture in fase di ampliamento o ristrutturazione: durante lavori di ampliamento o ristrutturazione, il monitoraggio dinamico può fornire indicazioni sul comportamento della struttura esistente rispetto alle modifiche apportate, identificando rischi potenziali.

Il monitoraggio strutturale dinamico è ideale quando è necessario monitorare in tempo reale le variazioni e le condizioni strutturali di edifici, ponti e altre infrastrutture, in particolare quelle sottoposte a carichi variabili, sollecitazioni ambientali o con particolare valore storico.

MONITORAGGIO DINAMICO

Perchè scegliere DIAGIS

DIAGIS è un’azienda di riferimento nel settore del monitoraggio strutturale dinamico, con un focus particolare sull’eccellenza tecnologica.

Questa realtà si specializza nell’uso di tecnologie avanzate per il monitoraggio in tempo reale di strutture, come ponti, edifici e altre infrastrutture, al fine di garantire la loro sicurezza e durabilità. I sistemi offerti da DIAGIS si basano su sensori e tecniche moderne per rilevare e analizzare vibrazioni, deformazioni e altre condizioni dinamiche che potrebbero compromettere l’integrità di una struttura.

Con una solida esperienza nel campo e una costante innovazione, DIAGIS si distingue per la qualità e la precisione delle sue soluzioni, fondamentali per la gestione e la manutenzione preventiva delle infrastrutture.