Monitoraggi strutturali
Tipologie di monitoraggio strutturale
I monitoraggi strutturali si suddividono in due categorie principali in base al tipo di indagine richiesta: monitoraggio statico e monitoraggio dinamico.
Il monitoraggio statico si concentra sulla misurazione di spostamenti e rotazioni, utilizzando strumenti specifici per rilevare eventuali deformazioni nel tempo.
Il monitoraggio dinamico, invece, si basa sull’analisi delle vibrazioni naturali o indotte, misurando parametri come velocità, accelerazioni e vibrazioni, che possono fornire indicazioni sul comportamento dinamico della struttura.
In alcuni casi, soprattutto durante i lavori di consolidamento strutturale, è necessario implementare già in fase di progettazione un sistema di monitoraggio. Questo sistema fornisce al progettista informazioni cruciali per ottimizzare la progettazione e garantire che la struttura sia adeguatamente monitorata durante tutte le fasi di costruzione e oltre.
Cosa sono i monitoraggi strutturali
MONITORAGGI STRUTTURALI
Perchè scegliere DIAGIS
DIAGIS offre un supporto qualificato nelle diverse fasi di monitoraggio, che comprendono l’installazione dei sistemi, il trattamento dei dati raccolti e l’interpretazione dei dati, con la creazione di modelli 3D per descrivere accuratamente i fenomeni in corso. L’applicazione di sistemi di monitoraggio strutturale in strutture complesse, come ciminiere, torri, antenne, dighe e ponti richiede assistenza specializzata, soprattutto quando l’installazione avviene a quote elevate o in luoghi difficili da raggiungere.
Per garantire l’efficacia del monitoraggio, è fondamentale che la scelta del sistema e l’interpretazione dei dati coinvolgano Professionisti esperti. Questo include la selezione di strumentazioni moderne e precise e il supporto di tecnici altamente qualificati per la taratura, l’installazione e la manutenzione degli strumenti.
In risposta alle necessità di monitoraggio continuo e remoto, DIAGIS si avvale di sistemi di monitoraggio h24, con acquisizione automatica dei dati “in continua”. Questo tipo di monitoraggio consente misurazioni costanti anche da postazioni remote, ottimizzando l’analisi dei fenomeni strutturali.
Le normative tecniche italiane (D.M. del 14/01/2008 e il relativo aggiornamento del 17 gennaio 2018) stabiliscono che le indagini e i monitoraggi strutturali siano eseguiti per ottenere informazioni utili al Collaudo e per pianificare eventuali interventi di consolidamento strutturale.